Pubblicato da: Mr.Fox | 25 aprile 2009

Commento Mr.Fox 31° giornata

PASQUA DI ERRORI ED ORRORI

Malgrado la tragedia del terremoto in Abruzzo, i vani appelli al senso di responsabilità sono caduti nel vuoto, com’era prevedibile. Ciò che non era altrettanto prevedibile, era che gli attori del campionato riuscissero addirittura a superarsi: dalle risse del derby capitolino, alle proteste di Ancelotti, alle squallide dichiarazioni di De Canio, al “nuovo terzo tempo” di Firenze, è andato in scena un campionario di orrori e vergogne che mostrano, ancora una volta, il volto peggiore del calcio italiano.
Pessima giornata di Gianluca Rocchi.
Dondarini: il grave errore su Konan ne inficia la buona prestazione.
Stefano Ayroldi: che occhio su Bogdani!
Ok De Marco nel posticipo pasquale di Reggio Calabria.


LAZIO-ROMA 0-1 (score 11)
Quando avvengono tragedie come quella che ha colpito l’Abruzzo, si formano sempre due correnti di pensiero: fermare o meno il campionato. Personalmente aderisco alla seconda, perché provo fastidio per l’ipocrisia che caratterizza determinate prese di posizione. E’ bene peraltro che gli illustri esponenti del mondo del calcio si manifestino per quello che realmente sono: altro che solidarietà, rispetto per le vittime del terremoto, atteggiamenti responsabili,… appelli ed esortazioni puntualmente caduti nel vuoto. Non vi è tragedia che tenga, il campionato è faccenda troppo seria, e ancor più il derby capitolino, caratterizzato da tensioni esasperate, risse, espulsioni… complimenti, davvero complimenti!
La rete dell’1 a 0 matura sugli sviluppi di un calcio d’angolo erroneamente assegnato alla LAZIO dopo un contrasto tra Mexes e Zarate. C’è quindi l’errore di Stefani, errore peraltro scusabile, ma c’è soprattutto la sprovvedutezza dei calciatori della ROMA che si attardano a protestare mentre quelli della LAZIO accelerano la ripresa del gioco e Pandev segna la rete del vantaggio.
15′ del primo tempo, sul risultato di 2 a 1: presunto rigore non concesso alla ROMA per trattenuta di Lichtsteiner su Baptista. Probabilmente Morganti ha lo sguardo rivolto nella zona di terreno dove è diretto il pallone crossato da Motta. Non mi posso però basare sulla ripresa televisiva distante e dall’alto per una eventuale penalizzazione dell’Arbitro.
Sul doppio “giallo” a Lichtsteiner/Panucci, non mi è parso che il romanista, nell’occasione espulso perché già ammonito in precedenza, avesse particolari responsabilità, mentre sulla rissa scatenatasi alla mezz’ora del secondo tempo, Morganti ha scelto di espellere i protagonisti dell’iniziale scaramuccia, anche se i veri protagonisti del parapiglia erano ben altri. E’ pur vero che, nel particolare contesto creatosi, l’Arbitro era tenuto ad adottare provvedimenti conseguenti, nel tentativo, invero arduo, di ripristinare condizioni di maggiore correttezza.
Registro, infine, l’inibizione comminata a Tare e Spalletti per fatti verificatisi al rientro negli spogliatoi, una rissa verbale… Chapeau!

Arbitro Emidio Morganti
AA 1 Andrea Stefani
AA 2 Renato Faverani
_ Perla Bianca (+1) : bravo nel valutare ininfluente la posizione di Siviglia, che non procura disturbo a Doni malgrado gli sia vicino, in occasione del colpo di testa con il quale Lichtsteiner realizza la rete del 3 a 1.

GENOA-JUVENTUS 3-2 (score 10)
Che serataccia per Gianluca Rocchi! La prestazione dell’Arbitro fiorentino è stata fortemente condizionata dalla consapevolezza del gravissimo errore commesso in occasione della rete dell’1 a 0, convalidata malgrado il tiro di Thiago Motta sia preceduto dall’improvvido fischio con il quale l’Arbitro fiorentino aveva inteso, in un primo tempo, sanzionare un presunto fallo di Marchisio su Mesto. La gara è stata poi contrassegnata da un elevato numero di episodi controversi che hanno reso ulteriormente problematica la direzione di Rocchi, peraltro male assistito dall’A.A. n.2 D’Agostini, soprattutto in occasione della concessione del calcio di rigore dell’1-1 juventino.
Di seguito gli episodi più significativi, selezionati tra i tanti della sfida di Marassi.

Arbitro Gianluca Rocchi _ Bollino Nero (-5) : nell’azione della rete dell’1 a 0 Rocchi vede e fischia un (presunto) fallo di Marchisio su Mesto un attimo prima che Thiago Motta sferri il tiro vincente. Un fischio maledettamente intempestivo che, a quel punto, avrebbe dovuto comportare l’annullamento della rete genoana. Sennonché, l’Arbitro fiorentino, accentuando la gravità del proprio errore, ha deciso di sostenere l’insostenibile, convalidando la rete dell’1 a 0, salvo poi essere smentito impietosamente dal sonoro delle riprese televisive. _ Bollino Giallo (-1) : forse il timore di non replicare fischi affrettati, lo ha indotto ad accordare un vantaggio su una veloce ripartenza genoana, non accorgendosi che Mesto, colpito (a mio avviso in maniera fortuita) da una gomitata di Nedved, sanguinava copiosamente. Probabilmente Marelli richiama l’attenzione di Rocchi, e questi si avvede finalmente della urgenza della prestazione di soccorso per il calciatore del GENOA. _ Perla Bianca (+1) : il vero Rocchi si rivede quando esibisce il cartellino rosso con il quale inchioda Camoranesi alla responsabilità di un grave fallo di gioco commesso ai danni di Sculli.
AA 1 Sandro Rossomando
AA 2 Fabrizio D’Agostini
_ Bollino Giallo (-1) : all’8′ del primo tempo interrompe ingiustamente una azione offensiva vincente della JUVENTUS, con una errata segnalazione d fuorigioco su Iaquinta, il quale va poi a concludere inutilmente a rete. _ Bollino Giallo (-1) : l’episodio del presunto fallo di Ferrari su Del Piero dal quale scaturisce il rigore a favore della JUVENTUS non poteva essere controllato dall’Arbitro, preso in contropiede dalla velocissima azione e troppo distante dalla stessa. E’ venuto a mancare il supporto di D’Agostini, nel senso che è mancata una sua indicazione, oppure, se più verosimilmente vi è stata, ha indotto in errore Rocchi, in quanto l’intervento in scivolata di Ferrari, ancorché rischioso, avviene sul pallone. _ Bollino Rosso (-2) : nell’azione della rete del 3 a 2 definitivo l’Assistente laziale perde completamente l’allineamento, come se fosse andato in confusione, e non è assolutamente in grado di valutare la posizione di Marco Rossi al momento del lancio di Olivera. Che poi, effettivamente, Marco Rossi fosse in posizione regolare, e che D’Agostini lo abbia lasciato proseguire nell’azione che si conclude con la rete di Palladino, è un dettaglio fondamentale di pura fortuna che gli evita un sacrosanto bollino “nero”.

CHIEVO-MILAN 0-1 (score 9)
Non vale assolutamente il calcio di rigore l’uscita di Dida su Luciano e il successivo impatto tra i due, avvenuto nel corso del primo tempo. Solo in Italia vengono presi in considerazione episodi talmente marginali, facendo dire a qualche cronista “il CHIEVO lamenta la mancata concessione del calcio di rigore”. Ma sul terreno di gioco non si è scorto nemmeno un dito alzato per “lamentare” alcunché da parte dei calciatori in maglia gialloblù. Saccani fa altrettanto bene a non prendere sul serio la caduta di Kakà sul contrasto di Yepes all’interno dell’area di rigore del CHIEVO, sempre nel corso del primo tempo.
Arbitro Massimiliano Saccani _ Perla Bianca (+1) : anche se si chiama Ancelotti ed è l’allenatore del MILAN, il buon Carletto va allontanato se, malgrado i richiami, insiste a comportarsi in maniera pedante e maleducata, per di più per il futile motivo del posizionamento del pallone su un calcio di punizione da effettuarsi poco oltre la “tre quarti”. Saccani lo caccia e fa bene.
AA 1 Stefano Ayroldi _ Perla Nera (+5) : bravissimo sull’annullamento della rete del possibile 1 a 1 del CHIEVO nel corso del secondo tempo: sulla punizione calciata da Pellissier interviene una deviazione decisiva di Bogdani, il quale, sia pure di pochissimo, si trova sopravanzato rispetto alla linea del penultimo difendente. Segnalazione di estrema difficoltà e piuttosto rischiosa: immaginate le polemiche se non vi fossero stati quei 15-20 centimetri di fuorigioco colti dal fenomenale Assistente pugliese…
AA 2 Paolo Calcagno

INTER-PALERMO 2-2 (score 9)
Sicuramente condivisibile la decisione di Russo di assegnare il rigore del 2 a 0, anche se Ibrahimovic, come suo solito, cerca molto il fallo di Kjaer, e cade in maniera innaturale, poco credibile.
Arbitro Carmine Russo _ Bollino Rosso (-2) : è molto evidente lo sgambetto di Migliaccio su Muntari al 34′ del primo tempo: fallo indiscutibile e netto rigore negato all’INTER, malgrado l’Arbitro campano abbia un punto d’osservazione privilegiato.
AA 1 Fabio Comito _ Perla Grigia (+2) : in palla sin dalle prime battute l’Assistente di Torino: coglie in tempo il movimento di Ibrahimovic, tenuto in gioco da Carrozzieri sul passaggio di Cambiasso. Poi l’attaccante dell’INTER sbaglia un “rigore” in movimento, ma la prodezza di Comito resta. _ Perla Bianca (+1) : Balotelli è tenuto in gioco da Carrozzieri al momento del cross di Muntari, nell’azione della rete dell’1 a 0. Altra ottima valutazione dell’Assistente torinese. A questo punto mi piacerebbe indagare le oscure ragioni per le quali Luigi Garlando, corrispondente della Gazzetta dello Sport, gli assegna un curiosissimo voto 5,5 …
AA 2 Walter Giachero

LECCE-SAMPDORIA 1-3 (score 8)
Indegno e meschino il comportamento di Gigi De Canio, il quale, con il tono dimesso del falso prete, prova a spiegare il disastroso score ottenuto come scadente Allenatore del LECCE sputando veleno sull’uomo Paolo Dondarini, rievocando strumentalmente un presunto e mai provato coinvolgimento dell’Arbitro emiliano nella sciagurata vicenda di Calciopoli. Vittimismo puerile e d’accatto, vergognosa strumentalizzazione, questi i “toni bassi” del modestissimo Gigi nei giorni della tragedia abruzzese…
Arbitro Paolo Dondarini _ Perla Grigia (+2) : ottimamente posizionato, vede il tocco di mano, furtivo ma palesemente intenzionale, con il quale Vives intercetta il pallone giocato da Pieri: ineccepibile rigore dello 0 a 2 per la SAMPDORIA. _ Bollino Rosso (-2) : al 21′ del secondo tempo, sul risultato di 1 a 2, Dondarini sbaglia gravemente quando, anziché assegnare calcio di rigore al LECCE e decretare l’espulsione di Padalino per la spinta su Konan lanciato a rete, fischia fallo contro quest’ultimo, ammonendolo. Il LECCE lamenta il torto subìto, in questo caso con fondamento, ma nulla hanno avuto da ridire De Canio e i suoi sul generoso rigore concesso in precedenza dallo stesso Dondarini per presunto fallo di Accardi su Papadopoulos … _ Perla Bianca (+1) : al 27′ del secondo tempo, Giacomazzi, non nuovo a prodezze del genere, si fa espellere per seconda ammonizione in seguito a fallo su Cassano, lasciando in inferiorità numerica la propria squadra, proprio quando questa sta producendo il massimo sforzo nel tentativo di raggiungere il 2 a 2. Espulsione ineccepibile. _ Perla Bianca (+1) : 43′ del secondo tempo: Schiavi spinge Pieri, Dondarini non fa sconti e assegna il rigore del definitivo 1 a 3.
AA 1 Giannantonio Pugiotto
AA 2 Gianluca Cariolato
_ Perla Bianca (+1) : per la valutazione effettuata in occasione della rete dello 0 a 1, valutando la regolarità della posizione di Pazzini al momento del cross di Pieri.

FIORENTINA-CAGLIARI 2-1 (score 8)
Firenze rivendica la primogenitura del cosiddetto “terzo tempo”, che ha inaugurato l’ipocrita pantomima di fine gara, istituzionalizzata e quindi svuotata del significato più autentico. E allora ecco rinnovarsi l’avanguardia fiorentina: via il copione stantio e ripetitivo, invero piuttosto noioso, del “terzo tempo sul terreno di gioco”, e vai con il “terzo tempo sotto il tunnel”, con pugni e calci. Primo protagonista Felipe Melo, quello che in un’intervista dichiarava divertito che i suoi tifosi lo incitano a picchiare gli avversari…. Ancora una volta: Chapeau!
Arbitro Antonio Damato
AA 1 Giancarlo Rubino
AA 2 Francesco Altomare
_ Perla Bianca (+1) : per il giusto annullamento della rete di Felipe Melo: al momento della punizione calciata da Pasqual, Gilardino è in posizione di fuorigioco, posizione ritenuta giustamente influente per il tentativo dell’attaccante viola di deviazione di testa, che tocchi o meno il pallone.

TORINO-CATANIA 2-1 (score 8)
L’unica situazione controversa è quella che, sul finale di gara, porta all’espulsione di Stovini per il presunto fallo commesso su Ventola lanciato a rete. La sensazione è che il calciatore del CATANIA intervenga sul pallone, ma Orsato è talmente vicino…
Arbitro Daniele Orsato
AA 1 Flaviano Lanciano
AA 2 Alessandro Lion

REGGINA-UDINESE 0-2 (score 8)
Nell’ottima prestazione di De Marco ci sta pure il rigore “politico” concesso alla REGGINA per un improbabile fallo di Lukovic su Vigiani, dopo le due espulsioni a carico di Lanzaro e Barillà ed il rigore concesso all’UDINESE. Alla fine vincono i bianconeri, quasi controvoglia, a giudicare dalla superficialità con la quale in precedenza Domizzi aveva fallito l’esecuzione del calcio di rigore.
Arbitro Andrea De Marco _ Perla Grigia (+2) : vede il rigore per la trattenuta di Lanzaro su Floro Flores e non ammette le proteste scomposte del reggino, espellendolo, tutto questo in un contesto ambientale verosimilmente difficile. _ Perla Grigia (+2) : incurante del clima rovente, espelle giustamente per seconda ammonizione Bariilà, per fallo su Isla.
AA 1 Massimo Biasutto
AA 2 Alessandro Griselli

BOLOGNA-SIENA 1-4 (score 8)
Nessun episodio di particolare rilievo. Il fatto che la gara, cruciale in chiave retrocessione per il BOLOGNA, sia terminata senza provvedimenti disciplinari, è un merito oggettivo che va ascritto a Banti.
Arbitro Luca Banti
AA 1 Giuseppe Foschetti
AA 2 Mauro Tonolini

NAPOLI-ATALANTA 0-0 (score 7)
Scorre via liscia la settima in A di Tommasi, nell’inutile sfida del San Paolo.
Arbitro Dino Tommasi
AA 1 Paolo Conca
AA 2 Marco Forconi


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